Sono lontani i tempi in cui la tv trovava posto solo su piccoli carrelli o in pareti attrezzate o si faceva spazio sgomitando tra i libri nelle librerie di casa: infatti il mobile tv ha conosciuto un’evoluzione pari a quella delle tv stesse, che sono passate da essere semplici elettrodomestici a diventare oggetti d’arredo in funzione del quale arredare il resto della stanza. Così anche il mobile porta tv ha acquistato una dignità propria ed è diventato esso stesso protagonista, in grado di sottolineare l’importanza della tv riprendendone a volte le linee minimali ed i colori, a volte spiccando nettamente all’interno dell’ambiente.
Và da sè che si deve cercare di adottare una certa coerenza nell’arredare i vari ambienti, quindi è bene che anche la scelta del mobile porta tv si inserisca nella logica della casa, mantenendone lo stile; è parimenti un effetto gradevole, a patto che sia studiato e non casuale, quello originato dall’aggiunta di un pezzo d’arredo a contrasto con il resto del mobilio.
Le strutture
Partiamo dalla scelta preferita in questo periodo, ovvero quella relativa ai mobili porta tv dal taglio moderno e quasi minimale (anche se, come vedremo, si tratta di un minimalismo solo apparente).
È una tendenza in voga da diversi anni, che è andata di parei passo con la progressiva modernizzazione dei salotti italiani: fino a qualche anno fa andavano per la maggiore i mobili di legno dalla struttura importante, anche un po’ pesante a dire il vero. Da qualche anno a questa parte i mobili si sono per così dire alleggeriti nelle linee, rendendo gli spazi più vivibili e flessibili: non più la parete attrezzata con vetrine e mensole, ma tutta una serie di strutture più intelligenti e modulabili, in grado di funzionare sia autonomamente che l’una correlata all’altra.
Cosa dire delle tendenze per l’anno in corso? Non è difficile dare una risposta, basterà una semplice ricerca su internet per notare come il mobile tv sia cambiato: infatti, se escludiamo per un attimo la presenza delle tv, ci troviamo davanti a soluzioni d’arredo che ricordano da vicino madie e credenze, ma non lo sono. O meglio, sono anche utilizzabili come madie o credenze poiché ospitano cassetti e ante, ma anche alloggiamenti per decoder e console di gioco, nonché adottano varie soluzioni per nascondere cavi e fili.
Le forme sono per lo più geometriche e lineari, notiamo la quasi totale assenza di maniglie in favore di linee più scorrevoli e dinamiche.
Si nota anche una netta preferenza verso le ante a giorno piuttosto che le più classiche vetrine e anche questo aspetto denota una maggiore ricerca di pulizia nelle linee, una voglia di leggerezza che sembra essere una costante nelle scelte d’arredo attuali.
Forma privilegiata sembra essere quella del mobile tv allungato, basso e con piccoli piedi d’appoggio nello stesso materiale del mobile (più raramente a contrasto). Non mancano tuttavia le soluzioni sospese, che diventano un tutt’uno con la parete che le ospita.
Altra soluzione interessante è quella del pannello porta tv a parete, ma in versione girevole per consentire di guardare la televisione anche dagli angoli della stanza (e qui le soluzioni di design si sprecano!).
L’idea di parete attrezzata si è un po’ persa, come abbiamo avuto modo di vedere, ma ci sono designer che puntano su questa soluzione integrandola nell’architettura dell’ambiente: non abbiamo più a che fare con mobili che tendono ad esporre il loro contenuto, bensì con ante e vani che all’occorrenza possono addirittura celare la presenza della tv stessa.
I materiali
Il materiale privilegiato continua ad essere il legno, ma in tutta una serie di finiture tali da stupire: ci troviamo davanti a superfici lucide, opache, colorate o neutre, metallizzate, ad effetto graffiato, serigrafate e tanto, tanto altro.
Infatti le ditte d’arredamento offrono al cliente le soluzioni più varie e personalizzabili, in base ai gusti e all’effetto desiderato. Così non è difficile imbattersi in un mobile porta tv che segue le linee d’arredo della stanza in cui si trova, ma con un colore a contrasto: è una soluzione di gran gusto perché permette di far risaltare sia il mobile sia il suo contenuto esposto.
Abbiamo parlato del legno, ma non è l’unico materiale di tendenza: resiste il vetro, ma anch’esso si arricchisce di laccature in nuove sfumature di colore rispetto alla più tradizionale versione trasparente; assistiamo ad una specie di tramonto della classica struttura porta tv a ripiani in favore di mobili che ricordano più delle consolle da ingresso.
Anche il metallo conosce una sorta di riabilitazione: prima riservato ad armadietti personali e a mobili da ufficio, ora grazie alla tendenza d’arredo industrial risulta addirittura chic. Troviamo così mobili porta tv interamente in metallo, dalle linee basic e volutamente grezze, oppure che giocano sul contrasto di legno e metallo, donando all’arredo un’allure vissuta.
I colori
Ne abbiamo accennato in precedenza, ma torniamo sull’argomento colori: assistiamo ad una netta prevalenza di colori scuri, sia per quanto riguarda i legni che i metalli. Ma non pensiamo solo al nero, che pure continua ad essere una scelta di tendenza: abbiamo tutta una gamma di grigi, dall’antracite al beige, di blu, di verdi e che si contaminano in declinazioni petrolio e polvere.
Meno bianco e sfumature naturali dunque, in favore di colori più elaborati ma in grado di far risaltare il mobile rispetto alle pareti, al pavimento e agli altri complementi d’arredo.
Nè mancano le scelte ardite, cromaticamente parlando: come si è detto in precedenza, l’idea è quella di rispettare l’arredo generale, ma di aggiungere una nota di colore particolare e quest’anno vanno molto le tinte quali il giallo ed il verde, ma in versione acida.
Il porta tv dal colore a contrasto può essere abbinato ad altri elementi nella stessa nuance, quali quadri, cornici, cuscini, lampade o vasi, per donare un effetto di maggiore continuità.