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Il design made in Italy è da sempre sinonimo di classe e eleganza, oltre ad essere apprezzato per i materiali di pregevole fattura che vengono utilizzati per realizzare mobili, specchi, arredamenti da esterno e oggettistica varia.
Si va dal classico al moderno, con le più svariate forme e linee, con finiture e decorazioni. Per ogni stile viene utilizzato un diverso e particolare materiale che va dal legno fino al ferro battuto, passando per i nuovi tipi di decorazioni seriografate o aerografate. Bellezza e qualità, quindi, sono le caratteristiche che contraddistinguono un prodotto italiano da un altro rendendolo così uno dei più apprezzati al mondo.
Di seguito, i principali stili italiani che si sono affermati nel tempo.
Lo stile rinascimentale
Uno degli stili italiani più apprezzati è sicuramente lo stile rinascimentale. Famoso per le sue forme tondeggianti, si presenta con finiture classiche ed eleganti. Fa la sua comparsa in Italia nel 1500 e i maggiori tipi di mobili con questo stile sono tavoli, sedie, armadi, cassoni e soprattutto credenze. Il materiale principale con cui vengono realizzati è il legno di noce, particolarmente forte e resistente. Oltretutto, il legno di noce, viene oleato più volte in modo da fargli assumere il classico colore scuro ed in seguito cerato per renderlo più lucido e brillante. Le finiture vengono intarsiate usando altri tipi di legno creando così diverse tonalità di colore.
Lo stile gotico
Lo stile gotico precede quello rinascimentale e fa la sua comparsa in Italia nel 1200. Si riconosce dalla forme quadrate o rettangolari e dalla loro perfetta simmetria. Armadi, casse e cassettoni sono i principali mobili che usano questo stile. Di solito vengono realizzate con legno di quercia, ma è possibile trovare anche mobili di stile gotico realizzati con legno di noce e castagno. Le finititure vengono intarsiate e rappresentano animali, uccelli o scene di vita quotidiane. Oltre il mobilio, lo stile gotico, è presente anche in tende, coperte, lenzuola e simili; realizzati con stoffe colorate e finemente ricamate.
Lo stile veneziano
Lo stile veneziano o barocco, è forse lo stile italiano più famoso e apprezzato all’estero. Per quanto riguarda i mobili, simili a quelli rinascimentali, si differenziano per i loro colori più accesi e le linee tondeggianti ma simmetriche. Simbolo di classe ed eleganza, lo stile veneziano è presente in tutto il mobilio che può essere usato per una camera da letto, in sedie, tavoli e oggettistica varia. Famoso anche per le sue specchiere che si presentano con imponenti cornici, finiture intarsiate e linee armoniose. Il vetro utilizzato per le specchiere proviene da Murano ed è di primissima qualità. Statuette, vasi e quadri completano l’oggettistica veneziana. I materiali usati per realizzare queste opere sono di diversi tipi come legno, marmo o ferro battuto.
Lo stile liberty italiano
Lo stile liberty è originario del Belgio e usato soprattutto in Francia con il nome di “Art Nouveau”. Fa la sua comparsa anche in Italia dove riesce a consolidarsi come corrente artistica. I mobili si presentano differenti rispetto ai precedenti stili, quali gotico e rinascimentale, per le forme sia tondeggianti che quadrate, di perfetta geometria con intarsi e decori che ricordano fiori, piante e frutti. Sedie, specchi e poltrone sono i mobili e l’oggettistica più usata per questo stile. Il principale materiale usato per realizzare mobili liberty è il legno di ciliegio, mentre tavoli, sedie e cassetti vengono realizzati in ferro battuto. Degni di nota anche le librerie liberty con i caratteristici vetri intarsiati nel legno.
Lo stile contemporaneo
Lo stile contemporaneo è quello presente al giorno d’oggi. Si riconosce dall’incrocio di forme quadrate e rettangoli con forme tondeggianti, linee curve e linee geometriche completano il quadro. Le decorazioni e le finiture sono abolite e sostituite da disegni aerografati, inoltre i colori vanno dal bianco e nero fino alle più disparate coppie di colori. Le superfici dei mobili o dell’oggettistica possono essere serigrafate e laccate lucide o opache. La verà novità dello stile contemporaneo è la varietà di materiali utilizzati per i rivestimenti, di certo innovativi e mai utilizzati prima come cemento, resina, intonaco, piastrelle e acciaio.
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